Quando dobbiamo partire e abbiamo un animale domestico, ci troviamo davanti a due opzioni:
1- Portarlo con noi
2- Affidarlo a qualcuno che se ne prenda cura durante la nostra assenza
Ormai tutti consideriamo, giustamente, gli animali domestici come membri della nostra famiglia. Prendere quindi una decisione riguardante una questione così importante come un viaggio (di lavoro, per una vacanza o per necessità), può risultare complesso.
Andiamo ad analizzare le diverse situazioni ed i relativi pro e contro:
Prendendo in esame il punto 1, abbiamo quindi scelto di portare con noi il notro pet. Vediamo le cose principali da tenere in considerazione:
- Come viaggeremo? Sicuramente la soluzione migliore è l'auto. Abbiamo infatti la possibilità di decidere e gestire eventuali soste e, durante l'estate, possiamo evitare di viaggiare nelle ore più calde (il rischio di colpo di calore, soprattutto se l'animale è stressato poichè non molto abituato a viaggiare, va tenuto in considerazione)
- Dove alloggeremo? La soluzione migliore tra quelle che ho testato personalmente è una casa o stanza non condivisa con altre persone. Il massimo sarebbe affittare un'intera casetta, meglio se con giardino privato (senza dubbio la sistemazione più comoda per me). E' vero che sempre più alberghi accettano animali domestici, ma è anche vero che spesso, in caso di lamentele da parte di altri ospiti, chi ci rimette ed è costretto a scendere a compromessi o cambiare alloggio è quasi sempre il proprietario di animali domestici (come da racconti di alcuni miei clienti), soprattutto se la struttura è ancora alle prime esperienze nell'accoglienza di persone con pet al seguito.
Se invece il cane è già abituato a cambiare spesso alloggio senza problemi, meglio così!
Se abbiamo pensato a tutti questi aspetti e ci sentiamo sicuri e preparati ad affrontare anche qualche imprevisto, siamo pronti per partire e goderci la vicinanza del nostro Amico per tutta la durata del viaggio :)
Se siamo, invece, dubbiosi oppure riteniamo che la soluzione migliore sia quella di non portare il nostro Amico in viaggio, possiamo iniziare a valutare altre possibilità:
Prendiamo in esame il punto 2: valutiamo, quindi, di poter affidare il nostro pet a qualcuno che se ne prenda cura durante la nostra assenza.
Abbiamo diverse scelte:
A. Strutture specializzate che accolgono un numero elevato di animali (pensioni classiche)
Pro:
- spesso (ma non sempre!) il personale è preparato e ha una formazione adeguata;
- spesso viene garantita assistenza veterinaria tempestiva;
- molte strutture accettano che il cibo venga fornito dal proprietario;
- alcune strutture accettano pochi cani per volta (così da avere più tempo da dedicare ad ognuno) e hanno ampi giardinetti a disposizione per ogni cane;
- in alcune strutture i cani vengono sistemati in box solo durante la notte, con possibilità di stare all'aperto e/o di essere coinvolti in diverse attività durante la giornata;
- molte strutture sono attrezzate per ospitare cani "difficili" o che non gradiscono il contatto con l'uomo
Contro:
- in alcune strutture l'animale resta solo per la maggior parte del tempo;
- la presenza nella struttura di tanti altri cani che abbaiano può provocare stress e problemi ad esso legati in alcuni soggetti (anche la stessa permanenza in box per tante ore al giorno può essere fonte di stress)
B. Pet Sitter ad ore
Pro:
- l'animale resta a casa sua, in un ambiente che conosce bene (è l'ideale per la maggior parte dei gatti)
- è un'ottima soluzione per chi vive con tanti animali
Contro:
- spesso l'animale resta solo per la maggior parte del tempo;
- la noia può causare comportamenti indesiderati (come il fare danni in casa o il tentare la fuga dal giardino);
- la solitudine può essere fonte di stress anche in assenza di "prove visibili" al nostro rientro;
- molti Pet Sitter non hanno alcuna formazione né esperienza e bisogna fare attenzione a chi ci si rivolge (maggiore possibilità di incidenti in caso ci si affidi a persone non preparate o improvvisate);
- se si richiedono due, tre o più passaggi a giornata, il costo di un Pet Sitter a domicilio può superare quello dei Family Pet Sitter (che ospitano a casa loro gli animali)
N.B. Informazione per i proprietari di gatti: nella mia esperienza di Cat Sitter e Family Cat Sitter, ho avuto modo di verificare che, per la maggior parte dei gatti, quella del Cat Sitter a ore (che farà uno o più passaggi al giorno) è l'opzione migliore, preferibile sia alla pensione in struttura che all'essere ospitato a casa del Cat Sitter!
C. Family Pet Sitting (ovvero custodia a casa del Pet Sitter)
Pro:
- l'animale viene accolto in un ambiente domestico e, spesso, viene trattato proprio come un membro della famiglia;
- spesso c'è la presenza di una o più persone in casa per la maggior parte del giorno;
- spesso viene garantita assistenza veterinaria tempestiva, anche in orari notturni;
- alcuni Family Pet Sitter sono preparati per accogliere anche cani "difficili";
- è davvero molto frequente che l'animale viva positivamente la permanenza nella nuova casa e sia contento di tornarci le volte successive!
- molti Family Pet Sitter si occupano di un numero davvero molto limitato di animali, così da poter dedicare ad ognuno il giusto tempo di qualità e le giuste attenzioni (ad esempio tra uno e dieci animali per volta, a seconda delle caratteristiche dei soggetti)
Contro:
- molti Family Pet Sitter non hanno alcuna formazione né esperienza, bisogna fare attenzione a chi ci si rivolge (maggiore possibilità di incidenti in caso ci si affidi a persone non preparate o improvvisate!);
- le tariffe dei Family Pet Sitter con formazione possono essere più elevate rispetto alle tariffe delle strutture con box;
- spesso le disponibilità sono limitate, bisogna muoversi con molto anticipo per le prenotazioni
- se il Family Pet Sitter usa ospitare tanti animali che vengono gestiti insieme senza valutare prima i soggetti, la condivisione forzata di spazi e risorse tra individui che non si conoscono bene potrebbe causare stress in alcuni cani
D. Amico o familiare che conosca bene l'animale e la sua corretta gestione
assicuriamoci che questa persona abbia tempo, modo e capacità di gestire il nostro Amico e occuparsi di eventuali imprevisti
E. House Sitter
l'house sitter si trasferirà a tutti gli effetti a casa del proprietario anche per la notte e si prenderà cura della casa oltre che degli animali
In conclusione, se abbiamo valutato che sia meglio non portare con noi il nostro Amico, l'opzione migliore è, senza dubbio, quella di affidarci ad una persona competente e di fiducia, ancor meglio se con alle spalle una formazione. Affidarsi a persone con adeguata preparazione è ancora più importante in caso il nostro Amico abbia dei problemi di comportamento!
Il consiglio principale, in qualsiasi caso, è quello di muoversi con molto anticipo e possibilmente iniziare già a cercare con qualche mese di anticipo la soluzione adatta. O meglio ancora, trovare un paio di soluzioni adatte così da avere più opzioni a disposizione in caso capiti di non trovare disponibilità per qualche periodo.
Ti saluto e ti auguro buon viaggio :)
Francesca
Rieducatrice Cinofila e Pet Sitter