EDUCATORE CINOFILO VS VETERINARIO
Questo sottotitolo, che ci fa sorridere, ha lo scopo di richiamare una realtà che purtroppo è molto diffusa. Ancora oggi, infatti, molti veterinari sconsigliano di far uscire e portare a spasso il cucciolo prima che abbia finito il ciclo di vaccinazioni.
Sappiamo, però, che il periodo che va dai due mesi ai tre mesi è importantissimo per la corretta socializzazione del cucciolo con persone, altri cani, oggetti e ambienti diversi. Questa finestra temporale non è, purtroppo, recuperabile. In questo momento, infatti, il cucciolo "assorbe" come una spugna le esperienze che fa e le "cataloga" come positive o negative. Se, per esempio, il cagnolino non vede nessun altro suo simile durante il periodo più importante per la socializzazione (o ne vede pochi o fa solo esperienze negative), potrebbe una volta adulto aver paura degli altri cani e/o avere difficoltà di comunicazione con loro. L'idea (positiva o negativa) che il cucciolo si fa delle esperienze che vive tra i due e i tre mesi, se la porterà dietro per tutta la vita. O quasi. Non è infatti sempre impossibile che possa cambiare idea in seguito, ma comporterebbe sicuramente un lavoro lungo e spesso difficile. Se, invece, cerchiamo di far catalogare al cucciolo come positive tutte le esperienze che pensiamo potrebbe vivere in futuro nella quotidianità, anche eventuali esperienze negative o eventuali traumi che dovessero arrivare in seguito potrebbero essere superati con più facilità. La socializzazione è quindi fondamentale per rendere il nostro cane un cane equilibrato: senza una buona socializzazione, infatti, il nostro cane avrà difficoltà a relazionarsi con altri cani e persone o avrà difficoltà ad adattarsi ad ambienti nuovi e alle esperienze quotidiane. Assicuriamoci che il cucciolo faccia esperienze positive con persone diverse (adulti, anziani, bambini, persone con bastone ecc.), tanti cani (adulti, altri cuccioli, anziani, razze e tipologie diverse), oggetti diversi, rumori, luoghi diversi. E' molto consigliato programmare queste esperienze e non lasciarle al caso, scegliendo le persone, i luoghi e i cani adatti da far conoscere al cucciolo. Ricordiamoci che la finestra utile per la socializzazione inizia a chiudersi già a partire dai tre mesi (a volte anche prima per alcuni cagnolini!). Non sprechiamo questo preziosissimo periodo! Consideriamo la corretta socializzazione come una “vaccinazione contro i problemi di comportamento”, portiamo quindi fuori il cucciolo, facciamogli conoscere cani che sappiamo essere già vaccinati, facciamogli incontrare tante persone, facciamogli vedere ambienti diversi, evitiamo di portarlo in posti molto sporchi e con escrementi di animali non vaccinati (es. aree cani), evitiamogli il contatto con cani randagi. Ricordiamo, poi, che anche se decidiamo di non portar fuori il cucciolo per paura che possa ammalarsi, se non togliamo le scarpe ogni volta prima di entrare in casa non avrebbe senso ostinarsi nel non volerlo portare fuori a conoscere il mondo! E se stiamo per portare a casa un cucciolo più grandicello che ha già superato questa preziosa finestra temporale? Assicuriamoci che il precedente proprietario si sia occupato nel modo corretto della socializzazione. E' comunque buona norma continuare a far vivere al cucciolo esperienze positive con diverse persone, cani, luoghi ecc. anche oltre i tre mesi di vita ma, come abbiamo già detto, il periodo più utile per la corretta socializzazione è purtroppo molto breve e, una volta sprecato, non avremo più questa preziosa possibilità. Francesca Ravagnati Educatrice Cinofila e Pet Sitter |