Il coniglio, contrariamente a quanto comunemente si pensa, non è un animale adatto a vivere in gabbia. Se non siete disposti a vederlo gironzolare libero, a destinargli una stanza della casa o a creargli un ampio recinto in giardino, a prova di fuga (i conigli sono ottimi scavatori!) e a prova di predatori (volpi, faine, rapaci), non prendetene uno!
Il coniglio può imparare a fare i bisogni nella lettiera, il substrato da preferire è il pellet (ottimo quello di canapa, ma va bene anche quello da stufa) che andrà sostituito man mano che si sporca. E’ un animale vivace, ama giocare e, a prescindere dalla sua razza o taglia, si affeziona molto al proprietario! E’ un animale sociale che in natura vive con molti suoi simili, può quindi soffrire la solitudine. L’ideale sarebbe affiancargli almeno un partner, meglio se di sesso opposto (è consigliabile sterilizzare entrambi o almeno uno dei due). I primi incontri tra due conigli che non si conoscono devono avvenire gradualmente e in un luogo neutro per entrambi. Ricordiamo sempre che in natura il coniglio è una preda, può spaventarsi facilmente e generalmente non ama essere preso in braccio. Con le zampe salde sul terreno si sente più sicuro! Come rendere la casa a prova di coniglio:
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Il coniglio è un animale molto pulito che non necessità di bagni (potrebbero anche traumatizzarlo!), né di tosature. Le unghie vanno controllate periodicamente e, se necessario, accorciate.
Il coniglio non deve essere seguito dal “classico veterinario”, ma da un veterinario esperto in animali esotici, avendo caratteristiche e patologie estremamente diverse da quelle di cani e gatti.
I conigli devono essere vaccinati contro due malattie mortali, la mixomatosi e la malattia emorragica virale. E’ una precauzione necessaria anche se l’animale vive in casa e non è a contatto con altri conigli.
Qual è l’alimentazione corretta per il nostro coniglio?
Dall'alimentazione dipende buona parte della salute del nostro coniglio.
Scordiamoci mix di semi già pronti e snack vari…Questo genere di mangimi è assolutamente inadeguato per l’apparato gastroenterico del coniglio, che è un erbivoro stretto. Mangimi con semi, rotelline colorate, e frutta secca sono responsabili di gravi alterazioni della glicemia e del fegato e accorciano l’aspettativa di vita del coniglietto.
Il fieno va lasciato sempre a disposizione e in quantità illimitata!
Il resto dell’alimentazione deve essere costituito da verdura fresca (150-200g per kg di peso corporeo) fornita a temperatura ambiente e da frutta in piccole quantità (da evitare se l’animale è obeso e sempre a temperatura ambiente), da dividere in 2/3 razioni giornaliere.
Ogni alimento nuovo va sempre inserito gradualmente!
Vediamo nel dettaglio quali tipi di frutta e verdura possiamo proporre al nostro coniglietto.
Somministrare preferibilmente di base:
catalogna, radicchio/trevigiana/chioggia, rucola, soncino/valeriana, cicoria, sedano
Proporre normalmente:
barbabietole, borragine, broccoli, carciofi (senza spine), cavoletti di bruxelles, cavolfiore, cavolo rapa, cavolo verde e nero, cime di rapa, crescione, finocchio, invidia belga, lattuga romana, peperoni dolci, pomodori, rape, ravanelli (anche le foglie), topinambur, zucca, zucchine
Proporre con moderazione:
carote, asparagi, bietole, coste, fagiolini verdi o cornetti, prezzemolo, spinaci
Alberi e arbusti commestibili:
acacia e gaggia (robinia), lillà (anche fiori), ontano, acero (tutte le varietà, anche ornamentale e giapponese), melo (far seccare i rami), pero, carpino, melograno, salice (tutte le varietà), corbezzolo, nocciolo, sorbo, faggio, olivo, tiglio (anche fiori), frassino, olmo, vite (no americana o canadese), gelso
Frutta (togliere sempre i semi!):
albicocche, ananas, anguria, mango, arance (in quantità limitata), banana (in quantità limitata), ciliegie (senza nocciolo), fragole, kiwi, lamponi, pompelmo (in quantità limitata), papaia, passion fruit, mela, melone, pere, pesche, prugne, ribes, uva
Erbe aromatiche:
aneto, anice, basilico, cerfoglio, coriandolo, dragoncello, finocchietto, maggiorana, melissa, menta, mirto, origano, rosmarino, salvia, santoreggia, timo
Erbe selvatiche:
achillea, altea, borsa del pastore, camomilla romana, malva, margherita, nasturzio, napitella, ortica, piantaggine lanceolata, tarassaco o dente di leone, trifoglio, viola
Da evitare:
patate, piccioli e foglieme di pomodori e peperoni, fagioli e legumi, aglio cipolla e bulbi in generale, rabarbaro, peperoncino piccante, funghi, cocco (troppo grasso), avocado (tossico per alcune specie), carboidrati (biscotti, pane, fette biscottate, cracker, grissini, fiocchi di cereali, riso soffiato, pasta, dolci ecc), cioccolato (è tossico), snack per roditori, semi e chicchi in genere, verdura cotta, carne, drupacee (albicocco, pesco, ciliegio, susino ecc. (se non vengono essiccati per almeno sei mesi), conifere (pino, abete, ginepro ecc), legno degli agrumi (arancio, limone, cedro, mandarino ecc), molte altre piante, soprattutto ornamentali, sono tossiche o velenose
Esempio di dieta, per una settimana, consigliata da un veterinario esperto in animali esotici ad un coniglietto, seguito da lui, che ho ospitato in pensione (il coniglietto in questione aveva ben 11 anni e godeva di ottima salute!):
Lunedì: 1 carota, catalogna, radicchio, erbe aromatiche
Martedì: sedano, radicchio, anguria (o altra frutta)
Mercoledì: finocchio, cetrioli o cornetti, lattuga
Giovedì: pomodori, catalogna, 1 carota, erbe aromatiche
Venerdì: sedano, 1 carota, melone (o altra frutta)
Sabato: finocchio, peperone, catalogna
Domenica: radicchio, 1 carota, sedano
Fieno a volontà, sempre disponibile, tutti i giorni!
Vuoi adottare un coniglio in cerca di casa?
Puoi rivolgerti ad associazioni come AAE http://www.aaeconigli.it/adozioni.php
o La Collina Dei Conigli http://www.lacollinadeiconigli.net/gallery/main.php
Francesca Ravagnati
Educatrice cinofila e Pet Sitter